Letture 2013

Il segreto del bosco vecchio

 
Index del.icio.us



Bosco Vecchio” , scrive Claudio Toscani nella sua Introduzione a questo volume, è un mito: è la foresta sacra dove affondano le loro radici l’ infanzia dello scrittore e quella dell’umanità, dimensione incontaminata che simbolizza la vita come forza gioiosa e gratuita, disinteressata ed eterna. Bosco Vecchio è abitato da un popolo di geni, custodi degli alberi, titolari della magica possibilità di trasformarsi a piacere in animali o in uomini, nonché di uscire dai loro domestici tronchi per vivere una vita del tutto uguale alla nostra. Un fantastico, questo di Buzzati, che ci fa credere nell’incredibile perché i suoi segreti, le sue magiche coincidenze, le sue rivelanti metamorfosi, i suoi suscitanti sortilegi sono un inverosimile che ci aiuta a esaurire il verosimile.





Dino Buzzati (Belluno 1906 - Milano 1972), tra i più originali autori italiani del Novecento, entrò nel 1928 al «Corriere della Sera", di cui fu cronista, redattore e inviato speciale. Esordi nel 1933 con Bàrnabo delle montagne, cui seguirono numerosi romanzi e racconti di successo tra i quali ricordiamo: Il segreto del Bosco Vecchio, Il deserto dei Tartari, La famosa invasione degli orsi in SiciliaPaura alla Scala, Sessanta racconti (premio Strega nel 1958), Un amore Il colombre, tutti nella collezione Oscar.




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